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'Similitudine&Contrasto'  la mostra di Romano e Del Monaco al Vittoriano

'Similitudine&Contrasto' la mostra di Romano e Del Monaco al Vittoriano

Autore: Nostro Inviato Gabriele.Santoro
Data: 03/04/2014 15:11:48

 

Il confronto fra passato e presente, ma anche fra scienze diverse per due differenti percorsi di vita ed interpretazione dell’arte. Da questi presupposti prendono spunto le opere raccolte nella mostra di Patricia Del Monaco e Paola Romano “Similitudine&Contrasto”, dal 4 aprile al 4 maggio 2014 al Complesso del Vittoriano. Un’esposizione che apparentemente sembra esaltare il concetto di distanza ma che al contrario può svelare insospettabili prossimità.

 “Patricia Del Monaco ha un linguaggio libero, ricco di suggestioni che portano ad un’esuberanza cromatica e materiale che riprende una quantità di elementi di svariate aree del mondo”, spiega Andrea Romoli Barberini, autore di uno dei saggi in catalogo, “dalla pittura precolombiana a quella vascolare antica del Mediterraneo, fino al liberty, in un miscuglio di simbologie rielaborato attraverso il proprio segno”.

Il volume di riferimento da cui scaturisce tutto quanto è Hortus Regius Honselaerdicensis, testo del pittore Stefano Cousyns risalente al XVII secolo e relativo alle coltivazioni impiantate dal botanico Gaspar Fagel nella proprietà di Noordwijkerhout appartenuta a Guglielmo III d’Orange, fermo sostenitore della fruibilità pubblica (e privata) degli spazi verdi. Il nucleo della Del Monaco è incentrato sul tema del giardino, accostabile alle tavole di Cousyns in un clima quasi fiabesco di autenticità semplice ed istintiva.

Fondamento delle opere di Paola Romano è invece il manoscritto di Galileo Galilei Sidereus Nuncius del 1610, trattato astronomico in cui furono per la prima volta rilevate la presenza di crateri sulla superficie lunare - prima ritenuta liscia – e l’esistenza dei satelliti di Giove. Il tema lunare è centrale per la Romano, con una progressiva riduzione del colore a vantaggio di scale di bianchi e grigi per un ciclo che negli anni si è avventurato nelle sperimentazioni più disparate.

 

 

Informazioni:

 

 

 

Apertura ad ingresso libero tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30,

accesso consentito fino a 45 minuti prima della chiusura

telefono: 06/6780664


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